Evoluzione spazio-temporale delle caratteristiche geomorfologiche della Val d’Agri

p5_1Obiettivo del progetto è stato quello di studiare l’evoluzione spazio-temporale delle caratteristiche geomorfologiche della Val d’Agri in una prospettiva di analisi e monitoraggio della vulnerabilità e del rischio sismico del sito archeologico di Grumento Nova.

Infatti, grazie alle attività di progetto, si è cercato di ricostruire le variazioni geomorfologiche e ambientali del sito di studio rispetto al periodo storico descritto dal Mallet, e di addivenire alla valutazione della vulnerabilità sismica del sito archeologico della stessa Grumento Nova.

La Val d’Agri presenta un’elevata pericolosità sismica di base che, associata a fenomeni di amplificazione di sito, è descritta con estrema accuratezza già dopo il terremoto che devastò Basilicata e Campania il 16 dicembre del 1857 (Robert Mallet, Great Neapolitan Earthquake of 1857, The First Principles of Observational Seismology, Chapman and Hall, London, 1862). p5_2La presenza di imponenti infrastrutture industriali, legate principalmente all’estrazione petrolifera, che, nel corso degli anni, hanno contribuito a modificare radicalmente l’assetto geomorfologico dell’area, delineano condizioni estremamente elevate per il rischio sismico.

L’individuazione, di Grumento Nova, quale sito di studio, è scaturita dalla concomitante presenza, su ambiti territoriali alquanto ridotti, riguardanti anche comuni limitrofi, del bacino di invaso e della diga del Pertusillo, del Centro Oli dell’ENI a Viggiano, nonché del sito archeologico di Grumentum, importante città dell’antica Lucania, con interessanti problematiche di conservazione del patrimonio artistico ed architettonico.